Serial Killer di Roma emula Jack lo squartatore. La settimana scorsa tre prostitute sono state ritrovate senza vita a distanza di poche ore. Tutte e tre avevano il corpo completamente lesionato da un accoltellamento e la dinamica dell’omicidio sembrava essere la stessa. Le prime due prostitute erano cinese e sono state uccise in un appartamento in via Riboty 28 , nel quale però non abitavano. Un corpo è stato ritrovato sul pianerottolo, l’altro all’interno. È stata la vicina a dare l’allarme.
Poche ore dopo, lo stesso assassino si sarebbe recato verso via Durazzo, uccidendo Martha Castano Torre, prostituta colombiana di 65 anni. Il principale sospettato di questo triplice omicidio è De Pau. Pare che dopo aver abbandonato i corpi senza vita delle tre prostitute, si fosse messo alla guida della sua auto, una Toyota IQ. Successivamente, avrebbe subito un incidente sul raccordo anulare. In seguito, l’unica cosa che gli restava da fare era chiamare un taxi, con il quale è arrivato in zona Termini, più precisamente in via Milazzo.
De Pau, sembrerebbe aver raggiunto un’amica cubana a Termini. Pare che i due si fossero visti anche il giorno prima dell’omicidio delle tre prostitute. Inoltre, pare che insieme avessero ingerito grandissime quantità di sostanze stupefacenti. Nel frattempo, l’automobile del presunto assassino è stata naturalmente sequestrata e al suo interno sono stati ritrovati indizi e tracce biologiche. Entrambe le cose sono risultate essere molto utili alle indagini. Nell’abitacolo dell’auto c’erano anche preservativi non utilizzati.
Il Killer come Jack lo Squartatore
Stando alle indagini, De Pau aveva provato a lasciare il paese dopo aver commesso l’omicidio delle tre prostitute. Aveva infatti provato a procurarsi un passaporto falso. Ed è proprio all’amica cubana che il presunto omicida ha chiesto aiuto per procurarsi il documento che gli avrebbe permesso di scappare. Tuttavia, il suo piano è saltato grazie all’intervento della giustizia. L’udienza è stata fissata per i prossimi giorni. Nel frattempo, l’uomo di 51 anni si trova nel carcere di Regina Coeli.
Il dato più rilevante emerso dalle indagini è che l’arma utilizzata per il triplice omicidio di prostitute è la stessa. L’uomo ha già avuto problemi con la giustizia: era infatti già stato arrestato per droga, estorsione e tentato omicidio. Questa volta però rischia una pena per omicidio premeditato, se gli inquirenti dimostreranno che il coltello ritrovato nella sua auto era stato portato anche nell’appartamento dove sono state ritrovate le escort di origine cinese. Dalle ultime notizie inoltre si apprende che il Killer potrebbe essere il responsabile di alcuni gialli irrisolti successi sempre a Roma e di almeno un altro paio di omicidi avvenuti nella capitale.