Il padre di Saman Abbas è stato arrestato in Pakistan poco tempo fa. Shabbar Abbas era accusato per concorso in omicidio di sua figlia. La ragazza pakistana era scomparsa il 30 aprile del 2021. Le indagini hanno portato a una conclusione amara. Era stata la stessa famiglia a decidere della sua morte. La giovane non voleva accettare di sposare l’uomo scelto per lei. Questa è una usanza che si segue ancora in molti paesi orientali in cui a una donna è vietato scegliere da sola l’uomo con cui dovrà trascorrere il resto della sua vita. Anche per i maschi la scelta è fatta dai genitori.
Le famiglie si incontrano e stabiliscono le regole. Quella della donna è tenuta a organizzare il matrimonio, quella dell’uomo a portare dei doni per i parenti della sposa. Regole che in Italia sono ormai dimenticate. Ma è proprio in Italia che è avvenuto l’omicidio di Saman Abbas. Gli Abbas vivevano a Novellara in provincia di Reggio Emilia. Nella nostra Penisola è inconcepibile che una giovane ragazza venga assassinata in questo modo. Le nostre regole hanno determinato un mandato di cattura per tutte le persone coinvolte in questo efferato omicidio. Già alcuni parenti sono in prigione.
Arrestato in Pakistan il padre di Saman Abbas
Stiamo parlando di Ikfram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, i due cugini e Danish Hasnain, lo zio. Loro sono stati incaricati di uccidere materialmente Saman Abbas. Si trovano nel carcere di Reggio Emilia e attendono il processo che si terrà il 10 febbraio. Sono accusati per sequestro di persona, omicidio e soppressione del cadavere. A questo processo si aggiungeranno probabilmente i genitori della giovane: Shabbar Abbas (il padre) e Nazia Shasheen (la madre), che avevano cercato rifugio nel loro paese di origine.
LEGGI ANCHE—> Al via al Bonus di Natale Poste pay: 300 euro al mese fino al 31 Dicembre. Come averli subito
Ma il Paese ha dovuto riconoscere la gravità delle azioni compiute dalla coppia in Italia e, dopo gli accertamenti dovuti sull’omicidio di Saman Abbas, hanno rilasciato un mandato di cattura nei loro confronti. A confermarlo era stata Maria Josè Falcicchia, direttrice della seconda divisione dell’Interpol: “Il Pakistan ha valutato di emettere un provvedimento di cattura nazionale. Nelle scorse settimane le autorità del Pakistan hanno recepito la fondatezza delle attività svolte in Italia dai carabinieri di Reggio Emilia e dall’autorità giudiziaria supportata dai servizi di cooperazione di polizia.”
Così è arrivata la decisione che ha portato all’arresto di Shabbar Abbas: “Dopo una valutazione molto lunga per un caso complicato anche per loro e senza precedenti, hanno deciso di fare propria la ‘red noticè’, ossia la richiesta di arresto internazionale già nel circuito Interpol, delegando le autorità della polizia del Punjab, regione dalla quale proviene la famiglia di Saman”. Adesso il padre della ragazza è stato catturato. A darne notizia è stata la presentatrice di Quarto Grado. L’annuncio è apparso sui canali social della trasmissione, che sta seguendo il caso già da tempo. A quanto pare il padre si sarebbe dichiarato estraneo ai fatti e incredulo riguardo l’arresto.