Molti ricorderanno la tragedia che lo scorso luglio 2021 ha investito e travolto una famiglia italiana in vacanza a Sharm el Sheikh. La vittima è Andrea Mirabile, un bimbo di appena 6 anni che ha perso la vita proprio durante la sua vacanza in famiglia. Al principio, tutto lasciava presagire che si trattasse di un’intossicazione alimentare, fenomeno molto diffuso in quelle zone. Erano state addirittura raccolte delle testimonianze da parte di coloro che alloggiavano presso la stessa struttura, per capirne le condizioni igieniche.
La tragedia era stata già preannunciata quando il 1 luglio 2021, tutta la famiglia si era recata dalla guardia medica di Sharm dopo aver accusato dei malori. I coniugi Antonio e Rosalia Manosperti, in attesa di un secondo figlio, si trovavano in vacanza con piccolo Andrea quando hanno iniziato ad accusare dei dolori, per poi scoprire che erano stati causati da un’intossicazione alimentare; o almeno, questo è quanto era stato diagnosticato. Il giorno dopo, la condizione dei due uomini della famiglia peggiorò notevolmente, fino a che la madre decise di chiamare un’ambulanza. Per il bambino fu però troppo tardi, mentre il padre è riuscito a salvarsi e a migliorare la sua condizione fisica.
La possibilità di un’intossicazione alimentare però è stata scartata dalla Procura. Questo dato viene poi maggiormente confermato se si pensa che in tutto il resort, Antonio Manosperti ed il piccolo Andrea erano stati gli unici a sentirsi male. La nuova pista pare abbia a che fare con l’avvelenamento, più precisamente un avvelenamento da contatto. Naturalmente, dopo la tragedia, il corpo del bambino è stato sottoposto ad un’autopsia, sia in Egitto che in Italia. Il medico legale che si è occupato del caso in Italia, ha chiesto di poter esaminare i risultati e le considerazioni del medico che in Egitto aveva già esaminato il corpo.
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Conoscere quanto è emerso dagli accertamenti in Africa è senza dubbio indispensabile per conoscere alcuni elementi, soprattutto gastrici, che aiutino le indagini. La relazione sugli accertamenti è finalmente arrivata in Italia ed è stata tradotta da un interprete. Si tratta di ben 200 pagine, indispensabili per la risoluzione del caso.
È Vittorio Coppola il pm incaricato di occuparsi delle indagini. Secondo gli elementi attualmente in possesso della procura, pare che la causa della tragedia sia stato un avvelenamento da contatto ma ancora non si conosce quale sia stata la sostanza letale.
