La tragedia per la scomparsa di Angela Celentano ha sicuramente sconvolto moltissimi italiani. Era il 1996, precisamente in Agosto, quando Angela scomparve senza lasciare traccia, all’età di 3 anni. La piccola si trovava sul monte Faito, in provincia di Napoli, per un pic-nic insieme alla sua famiglia. Un istante, un momento di distrazione sono bastati per non ritrovarla più. Adesso quella piccola di 3 anni ne avrebbe 29.
Sono infatti passati quasi 27 anni dalla tragedia che ha sconvolto la vita dei suoi genitori e familiari e, di certo, anche la sua. Come spesso succede però, la famiglia non ha mai smesso di cercarla, diffondendo sue foto in moltissime parti del mondo. Naturalmente, negli anni a seguire, si sono mobilitati creando delle foto molto accurate di una progressione d’età quanto più verosimile possibile. Il loro obiettivo è eventualmente anche solo far sapere ad Angela che loro ci sono, nel caso le capitasse di vedere tali foto diffuse.
I genitori di Angela vivono a Vico Equense, in una casa che è sempre pronta a riaccoglierla. Insomma, Maria e Catello Celentano non hanno mai perso le speranze, sebbene siano state sempre deluse. Tuttavia, negli ultimi mesi c’è una pista che ha risvegliato in loro la speranza. Si tratta di una pista che arriva dal Sud America, ma forse ancora poco attendibile se si considera che non è la prima volta che i due coniugi ricevono segnalazioni del genere.
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Quando si è consumata la tragedia, la piccola si trovava con la sua famiglia ma anche con buona parte della comunità evangelica di Vico Equense. Si trattava di una vera e propria gita tra adulti ma soprattutto bambini. Ed è proprio con questi bambini che Angela ha passato la maggior parte del tempo, giocando in maniera spensierata. Nessuno avrebbe mai presagito un epilogo tanto drammatico ed inaspettato.
Nel caos generale, i genitori tenevano sott’occhio i piccoli che giocavano insieme, mentre preparavano il pranzo per tutti. Ad un certo punto, il padre di Angela la chiama per mangiare e si accorge che non stava più giocando con i suoi amichetti e che tutto era cambiato in una frazione di secondo. Naturalmente, le ricerche in montagna sono partite immediatamente ma senza gli esiti sperati. Alcuni giorni dopo poi, il 19 agosto 1996, in casa Celentano arriva una chiamata con il pianto di una bambina e, da quel momento, c’è stato poi solo silenzio.
