Un professore ha accusato un malore dopo essere stato aggredito verbalmente da due studenti. E’ accaduto a Modena, precisamente nella scuola Fermo Corni. L’uomo ha visto i due ragazzi che fumavano una sigaretta all’interno dei corridoi della scuola. Non solo vietato dalla legge italiana, che non permette alle persone di fumare negli ambienti chiusi. Ma anche un atteggiamento in barba a ogni forma di rispetto. In tutte le scuole esistono i trasgressori che tra una pausa e l’altra scappano ad accendersi un po’ di tabacco. Ma è risaputo che gli studenti si nascondono in bagno per contravvenire alle regole.
Il bagno o le scale di emergenza sono tra i posti preferiti per nascondersi dagli occhi di bidelli e professori e poter agire in tutta tranquillità. I due ragazzi della Fermo Conti invece non hanno minimamente pensato di andarsi a nascondere. Anzi, hanno deciso di fumare nei corridoi della scuola. Il professore li ha beccati e nel rispetto del suo ruolo li ha sgridati. Ha detto loro che non si fuma all’interno e di spegnere le loro sigarette. In tutta risposta, stanto a quanto racconta l’uomo, è stato aggredito verbalmente. I due studenti hanno cominciato a offenderlo ripetutamente, finché lui non ha accusato un malore.
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E’ dovuto intervenire il 118 per portare d’urgenza il professore in ospedale. Non si conoscono le condizioni dell’uomo, ma certamente la scuola sta pensando di intervenire per punire i due studenti. La stessa mattina in cui i fatti si sono svolti, i loro genitori sono stati chiamati d’urgenza nell’Istituto. Ma oltre a una bella punizione, o forse a una espulsione, i due giovani potrebbero anche essere denunciati. Una conseguenza che scopriranno quando il professore sarà dimesso. Starà a lui decidere se dare ai ragazzi una seconda possibilità, o passare alle vie legali.
Sicuramente l’immagine del professore nella scuola ha subito un notevole cambiamento. Un tempo era impossibile deridere un maestro. Erano loro i responsabili dell’educazione, e questo ruolo veniva considerato con assoluto rispetto. Anche i genitori non contraddicevano mai quel che veniva consigliato loro dagli addetti all’istruzione dei loro figli. E non si lamentavano neanche delle punizioni più severe. Ma ai nostri giorni sono cambiati e i docenti sembrano aver perso ogni forma di potere sui loro studenti. Questo ne è l’ennesimo esempio. Sicuramente un cambiamento nell’istituzione scuola è auspicabile.
