Lasagna da 23 euro a pezzo, lo chef svela: “Costa così perchè uso il segreto di mia mamma ed è buonissima. Ecco qual è”

lasagna napoletana cannavacciuolo

Nell’estate dei prezzi fuori controllo e delle foto agli scontrini, continuano a fioccare le segnalazioni che indignano i consumatori. L’utima, arriva da Bergamo e riguarda un piatto di lasagne. Il ristorante Bernabò di piazza Mascheroni propone la specialità della casa a 23 euro. «Ogni piatto ha un suo food cost — spiegano dal locale al Corriere della Sera — non sono classiche lasagne bolognesi e ogni ingrediente è di primissima scelta, dalla carne alla sfoglia, tutto viene prodotto in casa. È un piatto speciale per noi e per lo chef che ha ereditato la ricetta dalla mamma».

Nessuna sorpresa alla casa, però. Il costo delle lasagne, così come quello di altri piatti, è messo in bella mostra su un cartellone all’ingresso. Insomma, chi entra, sa quel che troverà. Qualcuno, però, su Tripadvisor si lamenta anche per alcune voci sullo scontrino. «Alla cassa mi fanno pagare coperto e acqua per 10 euro in più inaspettati. In poche parole la cameriera ha passato la comanda sbagliata alla cucina e mi sono sentito dire che avrei dovuto dire alla cameriera che i piatti erano quelli a porzione intera», scrive un cliente che è stato nel locale lo scorso marzo

I segreti della Lasagna perfetta, come la fanno i grandi chef

Come si fa la lasagna perfetta? Cominciamo da Antonino Cannavacciuolo. Da buon napoletano, lo chef ha scelto di non discostarsi molto dalla versione originale della lasagna, nata proprio nella sua terra d’origine. Così, la sua ricetta prevede la pasta fresca all’uovo fatta rigorosamente a mano, la salsa di pomodoro, le polpettine di vitello, i piselli, le uova sode e la ricotta. Più tradizionale di così non si può. E questa è sicuramente la versione che piacerà proprio a tutti. Per la ricetta di Cannavacciuolo LEGGI QUA

Passiamo poi a quella di Carlo Cracco, che ha presentato la sua lasagna in versione nord nel volume Se vuoi fare il figo usa lo scalogno. Dalla Campania passiamo all’Emilia Romagna, e lo si capisce benissimo dal condimento scelto dallo chef. Al posto della semplice salsa di pomodoro c’è il famosissimo ragù di carne alla bolognese. Mentre alla ricotta viene preferita la besciamella. Infine, a insaporire il tutto, il parmigiano grattugiato. Ad accomunare la lasagna dei due famosi cuochi sicuramente la pasta sfoglia all’uovo realizzata a mano. Per la ricetta di Cracco  LEGGI QUA

Tutto sommato le due ricette sono ugualmente legate alla tradizione. E’ Bruno Barbieri a distaccarsi completamente e a proporre un piatto decisamente innovativo. Lui utilizza come base della lasagna una alternanza di sfoglie di pasta e di verdure. Come condimento invece ha scelto una salsa di prosciutto di Praga. Sembra un piatto tutto nuovo, ma vi possiamo assicurare che gli ingredienti sono perfettamente bilanciati. Una ottima idea per stupire i vostri commensali. Per la ricetta di Barbieri LEGGI QUA

Lorenzo Cuomo, così come Antonino Cannavacciuolo, si lega alla tradizione partenopea, prendendo in prestito però la besciamella dalla versione di Cracco. In più ha aggiunto anche il salame. Infine c’è la lasagna di Massimo Bottura che è stata immortalata anche in un video del New York Times a base di salse al parmigiano, alle erbette e al pomodoro.

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