Sonia Bruganelli ha svelato che avrebbe abortito se avesse saputo in tempo i problemi che avrebbe avuto sua figlia Silvia. Intervistata a Oggi è un altro giorno di Serena Bortone, si è lasciata andare a diverse confessioni molto personali. Ogni mamma è diversa, ogni mamma cerca a modo suo di agire per il bene dei propri figli. C’è chi può essere d’accordo, chi meno, ma nessuno può veramente giudicare l’operato di una madre. Soprattutto di una che si trova a combattere ogni giorno con un problema di salute della sua primogenita. Insieme a Paolo Bonolis la donna ha avuto tra figli.
La prima è proprio Silvia, che oggi ha 19 anni. Poi c’è Giovanni, di 18 anni, e infine Adele, che ne ha 13. Sonia Bruganelli ha raccontato i dettagli riguardo la malattia che ha colpito Silvia, rendendola diversa sin dalla nascita. Si è trattato di un problema cardiaco che è stato riscontrato all’ottavo mese di gravidanza. Appena nata la bambina è stata sottoposta a un intervento chirurgico necessario per la sua sopravvivenza. Ma lo stesso intervento che le ha assicurato la vita, le ha dato anche dei problemi motori impossibili da risolvere, e che la accompagneranno per sempre.
Sonia Bruganelli avrebbe voluto sapere prima tutto questo, e lo avrebbe saputo se i medici avessero prestato la giusta attenzione alla sua gravidanza: “In realtà era una cosa che potevo sapere alla diciottesima settimana, ma purtroppo c’è stato un caso di malasanità. Così l’ho scoperto all’ottavo mese che mia figlia si sarebbe dovuta operare al cuore”. E’ stato a quel punto che è arrivata puntuale la scomoda domanda di Serena Bortone: “Ma se l’avessi saputo, cosa avresti fatto?”. Sicuramente è difficile dire la verità quando sai che tutta Italia ti guarda e ti può facilmente giudicare.
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Ma Sonia Bruganelli si è dimostrata una donna senza peli sulla lingua e pur non rispondendo direttamente ha fatto ben comprendere il suo pensiero in merito: “Ho paura del titolo domani se lo dico, quindi immaginati che avrei fatto”. La moglie di Paolo Bonolis avrebbe preferito vivere la sua vita senza questo grande peso sulle spalle. Pur ammettendo che è stata la stessa Silvia ad insegnarle il coraggio, ha fatto capire chiaramente che il suo percorso sarebbe stato molto più semplice senza di lei. E solo chi si trova nella stessa situazione può capirlo. Perché l’amore è tanta roba, ma non sempre basta.
Ma il racconto non termina qua. Sonia Bruganelli ha anche ammesso di cercare ogni volta di escludere Silvia dai selfie di famiglia. Non perché se ne vergogna, ma perché le dispiace darla ‘in pasto’ al mondo, che può essere molto cattivo. La primogenita però non è dello stesso avviso. Si butta in mezzo, come a dire io ci sono, e cerca di far comprendere alla mamma il suo punto di vista: “Mamma, io sono così, accettalo”. In un mondo in cui c’è chi usa la disabilità per monetizzare sui social, c’è anche chi cerca di preservarla ma non ci riesce. E’ sempre tutta questione di punti di vista.
