La scuola di Roma si appresta a un grande cambiamento, stando a quel che dice Claudia Pratelli. Lei è assessore capitolina con deleghe alla scuola, formazione e lavoro. Nel corso di un’intervista a Libero ha raccontate quanto il servizio scolastico della città eterna cambierà nel corso dei prossimi mesi. A partire dalle scelte delle famiglie: “Cresce la possibilità di scelta: le scuole preferite sono tre, possono fare domanda tutte le famiglie residenti a Roma, in qualunque municipio”. In questo modo non verranno più penalizzati quei nuclei famigliari in cui è solo un genitore a lavorare.
Ma soprattutto sono state aperte delle nuove sedi per accogliere gli studenti: “I posti stanno aumentando, abbiamo aperto ad esempio la scuola in via Amato ad Acilia e la Mazzacurati di Corviale, continueremo a farlo”. Ma non solo, Claudia Pratelli ha anche spiegato come verranno utilizzati i due milioni di euro in dotazione alle scuole di Roma. Ci saranno almeno 5 ore in più a settimana in orari extrascolastici. Sono quattro i progetti che sono stati promossi: arte, educazione alla parità di genere, il doposcuola e l’avvicinamento alle discipline scientifiche e ambientali”.
In alcune scuole questi progetti sono già iniziati, come al Farnesina e alla Melissa Bassi di Tor Bella Monica. La scuola inizia a dare uno sguardo anche alla contemporaneità. E tutti questi cambiamenti rappresentano una buona notizia anche per gli addetti ai lavori: “Stiamo procedendo con seicento nuove assunzioni: duecento sono state già firmate a fine dicembre, con contratti a tempo indeterminato, metà per le maestre di scuola d’infanzia e metà per le educatrici dei nidi. Entro l’anno porteremo a termine le altre quattrocento: vuol dire maggiore stabilità nell’insegnamento senza i disagi della chiamata dei supplenti”.
Leggi anche: La maestra muore davanti a suoi alunni, Tragedia alla scuola primaria
Saranno moltissimi gli insegnanti in lista d’attesa che troveranno finalmente un posto a tempo indeterminato, in una bellissima città come Roma. Una buona notizia per insegnanti e alunni, che si ritrovano a confrontarsi con una scuola vecchia e retrograda. L’inserimento di figure giovani potrà finalmente rappresentare un passo avanti della società italiana. Società che trova il suo fondamento nella famiglia e nella scuola. Attualmente Claudia Pratelli sta lavorando a un nuovo progetto che riguarderà anche l’assunzione di nuovi bidelli. Ma non sono state dimenticate le strutture.
L’assessora conferma che molti edifici sono in uno stato non idoneo: “Abbiamo un grande patrimonio ma è molto malato dopo anni di inadeguata manutenzione. Stiamo facendo un grande lavoro con il sindaco Gualtieri e l’assessora Segnalini con il progetto scuole verdi, per l’efficientamento energetico di duecento istituti”. Il cambiamento della scuola di Roma è iniziato. Molte le procedure già avviate, altre invece sono ancora soltanto dei progetti. Vedremo poi negli anni i risultati di questi cambiamenti.