La vicenda di Saman Abbas ha indignato e commosso tutta Italia. Si tratta di una ragazza di 18 anni, di origine pakistana, trovata morta il 30 aprile 2021. Dopo un anno di indagini si è giunti alla conclusione che ad ucciderla è stata proprio la sua famiglia, in particolare zii, cugini e padre. L’omicidio sarebbe avvenuto per motivi di onore, davanti agli occhi impietriti della madre che non ha potuto fare altro che assecondare la volontà degli uomini di casa. La ragazza infatti non aveva intenzione di sposare l’uomo scelto per lei dalla famiglia.
Saman Abbas voleva ribellarsi agli schemi rigidi del matrimonio combinato che le era stato imposto dalla sua famiglia e aveva deciso di amare liberamente un giovane italiano con cui aveva una relazione. Dopo mesi di indagini e dopo aver consultato i video di alcune videocamere di sorveglianza presenti in zona, si è potuto constatare che lo zio, il padre ed i cugini di Saman avessero percorso, insieme alla ragazza, il tragitto che portava ad un casolare nelle vicinanze dove presumibilmente è stata poi uccisa.
Il 9 dicembre 2022 è stata finalmente eseguita l’autopsia sui resti ritrovati a Novellara, dove è avvenuto lìomicidio. Tali resti si trovavano in un casolare molto vicino alla casa in cui viveva la ragazza. Un altro elemento risultato fondamentale per le indagini è stato il fatto che le tracce dei vestiti coincidessero con quelli che Saman indossava il giorno in cui è scomparsa. L’autopsia è durata ben 7 ore ed è stata eseguita a Milano, più precisamente presso Labanof, ovvero l’istituto di medicina legale dell’università di Milano.
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L’avvocato Barbara Iannuccelli ha però rivelato che saranno assolutamente necessari altri accertamenti ed altri esami e che la ricerca non si fermerà a questa prima autopsia. Infatti, la dinamica con cui Saman Abbas è stata uccisa risulta ancora poco chiara. Indicative sono state sicuramente le parole dell’avvocato Riziero Angeletti. Secondo le parole dell’avvocato Angeletti infatti, pare che Saman sia stata uccisa con modalità atroci e brutali. Dalle analisi sono emersi scollamenti ma anche molte abrasioni. Quindi si pensa che la ragazza sia stata prima picchiata e poi uccisa. Il corpo però è rimasto sotterrato per un anno e mezzo, ecco perché saranno necessarie ulteriori verifiche.
Il 10 febbraio 2023 a Reggio Emilia si terrà il processo per la morte di Saman Abbas. Gli imputati saranno 5: il primo è il padre che è già stato arrestato in Pakistan. L’altro imputato è la madre, complice silenziosa dell’omicidio, che adesso è latitante in Pakistan. Gli altri tre sono lo zio e i suoi due figli: tutti e tre si trovano già in carcere. Saranno processati per occultamento di cadavere, sequestro di persona e omicidio premeditato in concorso.