Maria De Filippi è tornata a lavorare ma la forza che vuole mostrare al mondo nasconde in realtà un grande dolore. La donna fa fatica a superare la morte di Maurizio Costanzo, scomparso a 84 anni lo scorso 24 febbraio. A rivelarlo è stato il migliore amico di lui, Giorgio Assumma. Cinquanta anni di amicizia nonostante delle idee molto divergenti, soprattutto per quello che riguarda la religione: “Quando ci incontrammo, io ero tornato alle mie radici cattoliche dopo un periodo di crisi esistenziale mentre Costanzo aveva dubbi sull’esistenza di Dio. Eppure andammo subito d’accordo e costruimmo un rapporto sincero in cui non avevamo segreti l’uno per l’altro”.
Giorgio Assuma conosceva ogni dettaglio della vita di Maurizio Costanzo e lo ha accompagnato fino al suo ultimo respiro. Quando le condizioni del giornalista sono diventate critiche infatti è stato chiamato al suo capezzale. Proprio in quel momento, lo ha visto riporre le sue speranze nella Madonna. “Era ancora cosciente. La figlia Camilla gli ha chiesto di sussurrare l’Ave Maria e lui ne ha sussurrato i primi versi per poi interrompersi e dirle: ‘Non ce la faccio, continua tu a pregare per me'”. Dettagli preziosi degli ultimi momenti di un uomo tanto importante per gli italiani.
Giorgio Assuma ha rilasciato una lunga intervista al settimanale Nuovo, settimanale sul quale il suo amico teneva una famosa rubrica. Settimana dopo settimana, Maurizio Costanzo commentava i protagonisti della televisione italiana e i loro programmi, dando consigli e suggerimenti dicendo i suoi pensieri in maniera schietta, come ha sempre fatto. Nessuna invidia o competizione, solo pareri sinceri. E’ qui che il suo migliore amico ha deciso di condividere i dettagli della sua vita privata, con e senza Maria De Filippi. Come i primi anni da genitore, anni in cui era talmente oberato di lavoro da non riuscire a dedicare abbastanza tempo ai suoi figli.
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Situazione che è cambiata radicalmente con l’avanzare dell’età. Negli ultimi anni, ad esempio, aveva dato vita a una tradizione importante. Ogni giovedì Maurizio Costanzo teneva un pranzo per figli e nipoti. Tutti gli eredi raccolti intorno a lui. Questo ha creato un bel clima e ha dato vita a un forte legame anche tra i fratellastri. A detta di Giorgio Assuma Camilla, Saverio e Gabriele vanno molto d’accordo e non ci saranno problemi riguardo la cospicui eredità. L’unica a preoccupare sul serio l’avvocato è Maria De Filippi, molto più fragile di quello che appare sul piccolo schermo.
Seppur la conduttrice si stia rifugiando nel lavoro, Giorgio Assuma è convinto che abbia bisogno di aiuto: “Chi mi preoccupa è Maria: dietro l’apparente distacco, nasconde un’emotività profonda, come ho capito quando l’ho vista soffrire per la perdita dei genitori. Può sempre contare sul sostegno del figlio Gabriele e sulla valvola di sfogo del lavoro, ma avrà bisogno di tanto amore da parte di noi amici per colmare, nei limiti del possibile, il vuoto che sente”. Sono 30 anni che Maria De Filippi condivideva la vita con Maurizio Costanzo, prendendosene cura al massimo delle sue possibilità.