Giallo Pierina, smascherati i messaggi tra la nuora e il vicino prima dell’omicidio. Ecco cosa si dicevano

Nessun indagato al momento per l’omicidio di Pierina Paganelli, la donna di 78 anni uccisa a coltellate il 3 ottobre scorso nel garage del condominio in cui viveva a Rimini, in via del Ciclamino. In particolare, al vaglio dei inquirenti, ci sono dei messaggi scambiati tra Louis ( l’uomo di origini senegalesi sposato con Valeria) e Manuela Bianchi, la nuora di Bianchina. I due avrebbero anche avuto una relazione in passato. Manuela, inoltre, ha trovato il corpo della donna anziana.

I messaggi tra Manuela e il vicino

Gli investigatori lavorano su una chat tra Louis e Manuela, messaggi che i due “ex compagni” si sono scambiati la sera stessa del ritrovamento del cadavere di Pierina. Secondo le testimoniane, il giorno del ritrovamento, gli anziani dei Testimoni di Geova ( gruppo religioso di cui faceva parte Pierina) doveva proprio discutere sulla permanenza all’interno del gruppo di Manuela, rea proprio di aver avuto un relazione con Louis.

Sembra che la donna fosse molto nervosa per questo avvenimento, sostenendolo in alcuni messaggi Wathsapp. Manuela era infatti molto nervosa per questa riunione in programma il 4 ottobre.

Della presunta relazione non è ancora chiaro se Pierina fosse o meno a conoscenza. E non si sa neanche se l’anziana si fosse confidata con la congregazione. Gli anziani sono stati interrogati come persone informate sui fatti, ma hanno opposto il segreto religioso.

Le indagini sulla maglietta sparita

Ripercorrendo i fatti, almeno quelli fino ad ora chiari, la donna è stata ritrovata dalla nuora, Manuela, sposata con il figlio di Bianchina, alle 8.30 di domenica mattina del 4 ottobre senza vita. Il decesso, però, secondo l’autopsia è avvenuto la sera prima, intorno alle 22 15 del 3 ottobre. La stessa sera, all’incirca verso le 22, Manuela scriveva a Louis dicendosi preoccupata per la riunione del giorno successivo. A questi messaggi Louis non avrebbe risposto.

Intanto si parla di una tshirt che sembra essere sparita nel nulla. Una maglia a maniche corte che Louis Dassliva indossava la sera del 3 ottobre. L’uomo non avrebbe consegnato insieme agli altri vestiti alla squadra mobile e agli altri vestiti. Un mistero, un giallo: lo stesso Louis non avrebbe neanche dato spiegazioni. È stato soprattutto dopo l’interrogatorio di Valeria Bartolucci, moglie di Louis, che gli investigatori hanno capito che si stava omettendo qualcosa a partire dagli abiti indossati dall’uomo il 3 ottobre e che la polizia ha potuto accertare visionando le telecamere della farmacia di via Del Ciclamino.

Dassilva si vede nei video- intorno alle 19.30 del 3 ottobre – camminare lungo i portici. L’abbigliamento di quella sera è stato requisito dalla polizia quasi un mese dopo il delitto, ma manca ancora una t-shirt. Quella consegnata infatti avrebbe le maniche lunghe e non corte.

 

Total
0
Shares
Share
Tweet
Pin it
Share
Share
Share
Articolo Precedente
giulia-e-filippo-scomparsi
Giulia e Filippo, parla il papà del ragazzo: "Aveva molti soldi in tasca, ecco dove l'ha portata. Lui amava andare li"
Prossimo Articolo
anticipazioni un posto al sole upas

UPAS anticipazioni giovedì 16 novembre: Clara in difficoltà a causa di Eduardo. Roberto ha un nuovo piano per sbarazzarsi di Lara.

Altri Articoli