Oristano choc: mamma uccide la figlia Chiara di 13 anni. Lei scappava per casa, l’ha bloccata in bagno poi l’orrore

Ennesima tragedia in ambiente familiare. Il tutto è iniziato per una lite molto accesa tra madre e figlia. La vittima è Chiara, una ragazzina di 13 anni ( ne avrebbe fatti 14 a marzo) uccisa da sua madre a coltellate. Il corpo è stato ritrovato nel bagno di casa sua. Al principio però è stato ritrovato il corpo della madre in strada, agonizzante. Infatti, la donna di 52 anni dopo l’omicidio, ha tentato il suicidio buttandosi dal balcone.

Il corpo di Chiara è stato ritrovato proprio da suo padre, con il quale non viveva da anni. I genitori si erano infatti separati e la vittima viveva da sola con sua madre ed era l’unica figlia del matrimonio. Questa non è certo una tragedia isolata. Moltissimi sono i casi di omicidio familiare, conseguenti ad una furiosa lite. Anche il tentato suicidio della cinquantaduenne è una dinamica purtroppo già sentita.

Per il padre di Chiara è stato uno shock ritrovare sua figlia morta in bagno, con evidenti segni di accoltellamento. Non si conoscono ancora bene le dinamiche ma quel che è certo è che l’arma utilizzata è stata un coltello. Gli agenti della procura di Oristano sono accorsi velocemente sul luogo del delitto. È stato un passante a chiamare il 112 per avvisare di quanto stesse accadendo. Si trovava proprio nei pressi della casa nella quale si è consumata la tragedia, a via Risorgimento di Silì, ad Oristano.

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Era primo pomeriggio, dopo le 14.30 quando il passante si accorge che il corpo della madre, Monica Vinci, era agonizzante a terra. Immediatamente l’ambulanza è accorsa per soccorrerla, insieme alla squadra mobile di Oristano con a capo Samuele Cabitzosu. La cinquantaduenne quindi è sopravvissuta allo schianto dopo essersi buttata dal balcone mentre sua figlia Chiara è deceduta dopo le coltellate subite e infine essere stata trangolata da un cavetto per la ricarica del telefono. Sul luogo della tragedia è poi arrivato anche il pm Valerio Bagattini.

l padre di Chiara, Pietro, non si dà pace: «Ho perso tutto, mi ha tolto ogni cosa e quanto avevo di più prezioso». La dinamica ancora è sotto il vaglio degli investigatori, ma si sa che la ragazzina è scappata in varie stanze della casa per salvarsi, per poi concludere la sua corsa in bagno e quindi il triste epilogo, E’ stata accoltellata 20 volte alla schiena e infine strangolata. Ancora non chiari i motivi del folle gesto, sicuramente una lite ma non si conosce il motivo. La donna, ora fuori pericolo, aveva problemi psicologici ed era stata anche ricoverata in precedenza a causa di tali problematiche.

 

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