Una donna è morta a seguito di un parto gemellare prematuro. La tragedia si è consumata nella frazione di Fasano in provincia di Brindisi. Precisamente la signora di 41 anni veniva da Pezze di Greco. Ma il giorno 17 dicembre era stata trasportata d’urgenza all’ospedale di Brindisi, nel reparto Perrino. Le gravidanze, soprattutto quelle in tarda età, possono avere qualunque tipo di imprevisto. E infatti lei era stata costretta a dare alla luce i suoi bambini prima del termine solito dei nove mesi. Questa scelta però non è bastata a salvarle la vita e oggi tre bambini si ritrovano senza una mamma.
Le complicanze della gravidanza hanno comportato che la signora arrivasse in ospedale già in uno stato critico. E’ quello che afferma la Asl di Brindisi, che teneva ricoverata la paziente sin dal 17 dicembre. “Da una prima verifica si evidenzia che la donna in stato di gravidanza gemellare pretermine, è arrivata in ospedale con il 118 nella mattina di sabato 17 dicembre, già in condizioni critiche”. Non si sa se il suo arrivo in ospedale è avvenuto con troppo ritardo. Forse un intervento tempestivo dei dottori avrebbe potuto aiutarla in questo difficilissimo parto.
LEGGI ANCHE—> Maria Basso, Il caso della donna uccisa con un piatto di spaghetti. Giallo sull’Eredità. La procura apre l’indagine
Quel che è certo è che la donna di 41 anni ha tenuto duro sino all’ultimo minuto. Non ha mollato finché i suoi due gemelli non sono venuti alla luce. Sono nati un maschietto e una femminuccia, che adesso si trovano in terapia intensiva. Nonostante gli sforzi della loro mamma, i bambini sono nati prima del termine previsto di nove mesi e hanno bisogno di tutte le cure e l’assistenza per arrivarci sani e forti. Prima di poter tornare nelle braccia del loro papà, rimasto solo ad accudire tre figli. Oltre i gemelli infatti la coppia aveva avuto precedentemente un’altra bambina.
L’Asl di Brindisi ha voluto quindi rilasciare informazioni più dettagliate riguardo lo stato di salute della donna. “Il quadro era di eclampsia, distacco di placenta e rottura delle membrane. La paziente è stata operata d’urgenza: in corso di taglio cesareo presentava coagulazione intravascolare disseminata e atonia uterina. Sono state messe in atto tutte le procedure mediche, chirurgiche e di terapia intensiva previste nel trattamento di questi gravissimi casi”. La signora era un’insegnante molto apprezzata nel suo paesino e aveva sposato un giovane ristoratore. La sua scomparsa ha lasciato tutti sotto shock.