Una donna ha ucciso i suoi tre figli e il marito l’ha perdonata. E accaduta a Boston, negli Stati Uniti, la tragedia che ha sconvolto il mondo intero. Non solo per l’assassinio efferato, ma anche per la reazione di questo papà che si è ritrovato di colpo senza una famiglia. Ma partiamo dal principio. Lindsay e Patrick sono una coppia felice e dal loro amore nascono tre bambini: Cora di 5 anni, Dawson di 3 e Callan di otto mesi. Tutto procedeva per il meglio. Ma dopo la nascita dell’ultimo bambino, la donna ha cominciato ad avere problemi psichici post parto. Una situazione che è degenerata velocemente.
Lindsay era sempre più cupa, stava sprofondando nel dolore. Patrick le è stato molto vicino e il loro matrimonio si è addirittura rafforzato. Ma il problema con i figli è rimasto, finché la donna non li ha uccisi con le sue stesse mani, strangolandoli. Ha tentato anche di togliersi la vita, ma non ci è riuscita ed è stata arrestata dalla polizia di Boston. Il marito si è ritrovato completamente solo, all’improvviso, quando in realtà aveva una famiglia composta da cinque elementi. Ma ha deciso di non trasferire la sua rabbia sulla donna in prigione. Anzi, l’ha perdonata e ha chiesto anche al resto del mondo di farlo.
Patrick ha scritto una lunga lettera in cui ha ricordato sua moglie prima del crollo: “Voglio chiedere a tutti voi di trovare nel profondo di voi stessi il compito di perdonare Lindsay, come ho fatto io. La vera Lindsay era generosamente amorevole e premurosa verso tutti: me, i nostri figli, la famiglia, gli amici e i suoi pazienti. Le stesse fibre della sua anima sono amorevoli. Tutto quello che desidero per lei ora è che in qualche modo possa trovare la pace”. Un desiderio difficile da esaudire. Perché quando la donna uscirà dal baratro della sua depressione, si renderà anche conto di quello che ha fatto.
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E dovrà farne i conti. Ma sicuramente non si può sperare che i suoi problemi psichici continuano. Patrick ha anche voluto spiegarli nella lettera pubblica: “Il nostro matrimonio è stato meraviglioso e si è diametralmente rafforzato man mano che le sue condizioni peggioravano rapidamente”. Ma non riesce a dimenticare la donna quando era ancora sana: “Di recente è stata giudicata in gran parte da persone che non l’hanno mai incontrata e non hanno mai saputo chi fosse la vera Lindsay. Voglio chiedere a tutti voi di trovare nel profondo di voi stessi la forza di perdonare Lindsay, come ho fatto io”.
Una forza incredibile considerato che è proprio lui a non avere più i suoi bambini a causa della donna. I piccoli gli compaiono ancora in sogno e lui ne ricorda ogni dettaglio. Ma il momento che più gli è rimasto nel cuore è quello del risveglio mattutino: “Callan di solito si svegliava per primo e appoggiava la testa sulla mia spalla per qualche minuto mentre si abituava al mattino. Dawson in genere cantava o esprimeva i suoi pensieri ad alta voce per un po’ prima che andassimo a prenderlo. Cora era una ragazza grande e scendeva semplicemente le scale. Riesco ancora a immaginarla vividamente mentre entra in soggiorno ogni mattina con i capelli in disordine, il sorriso sul volto”.