Roberto Vecchioni lancia il suo augurio per l’inizio dell’anno scolastico. Oggi, lunedì 11 settembre, le scuole italiane hanno riaperto ufficialmente le porte agli studenti. A prendere la parola per commentare il ritorno sui banchi di scuola di tantissimi adolescenti, in qualità di ex professore (ha insegnato per anni italiano, greco e latino al liceo Beccaria di Milano e Bagatta di Desenzano del Garda), è stato anche Roberto Vecchioni.
Intervistato da Repubblica, il cantautore ha sottolineato come il compito della didattica non sia esclusivamente quello di trasmettere conoscenze, ma anche e soprattutto quello di formare individui con valori solidi.
“Leopardi era più cattivo dei trapper”
Questo il pensiero di Roberto Vecchioni: “A scuola io ho sempre insistito che si deve diventare persone prima per i valori, poi per il mestiere”. Nella sua musica non sono mai mancati riferimenti culturali e anche il suo ultimo album cita Leopardi nel titolo: L’infinito.
A suo modo di vedere c’è una connessione proprio tra il poeta marchigiano e le nuove generazioni: “Gli adolescenti non capiscono il mondo che hanno davanti, proprio come Leopardi, che era più cattivo dei trapper perché non le mandava a dire. Dal suo vocabolario era bandita la parola ipocrisia”. Infine, Vecchioni si è lasciato andare ad un consiglio: “Ai miei studenti potrei dire di leggere Alda Merini perché è molto vicina a Madame nella sensualità, nella corporalità”.