Un fulmine a ciel sereno quello che ha sconvolto il paesino di Torreglia, in provincia di Padova, dove risiede Filippo Turetta, il giovane che avrebbe assassinato la ex fidanzatina Giulia Cecchettin l’11 novembre scorso. Il giovane è poi scappato facendo perdere le sue tracce, dopo aver nascosto il cadavere di Giulia in una canale vicino Pordenone. Il 23enne è stato poi fermato dalla polizia tedesca a Francoforte, in Germania, e aspetta di essere in Italia.
Le parole dell’amica di Filippo Turetta
A parlare a Pomeriggio 5, programma in onda su Canale 5, condotta da Mirta Merlino, è stata un’amica di Filippo, una ragazza che conosciuta tempo fa. “L’ho conosciuto tramite il mio ex ragazzo e da lì siamo diventati molto amici, è venuto a casa mia tantissime volte – dice la giovane – Sono sconvolta, non so come abbia potuto fare una cosa del genere. Sono delusa, arrabbiatissima”. La giovane ha quindi proseguito raccontando di aver conosciuto anche Giulia, che a suo dire formava con Filippo Turetta “una coppia tranquilla, normale”: “I miei ultimi due compleanni è venuta a casa mia con lui, capodanno lo abbiamo passato insieme”.
La tristezza sulla morte di Giulia
C’è tanto sgomento nella piccola comunità padovana. Gli amici sono ancora increduli sul gesto e sulle motivazione avrebbero portato Filippo a compiere un gesto simile. I due sembrava che insieme stessero bene, che avessero un bel rapporto, poi però qualcosa è andato storto, qualcosa in lui sembra essere cambiato. “Giulia penso proprio fosse la sua prima ragazza, la prima storia d’amore importante, infatti all’inizio eravamo felicissimi per lui – Prosegue la giovane, ancora incredula per il tragico epilogo della vicenda – Non immaginavo tutto quello che poi è venuto fuori: questo non è amore, si deve vergognare. Era un ragazzo normale e di sicuro non mi sarei mai immaginata che diventasse un assassino”.
“Volevo convincere Filippo a lasciarla stare”
Nella ricostruzione che la ragazza ha poi fornito, avrebbe invitato Filippo più volta a rispettare la decisione di Giulia lasciandola vivere. “Sapevo di entrambe le rotture e l’argomento era sempre quello, che non se ne capacitava. Gli ho detto “Filippo devi accettarlo, l’amore è anche questo, è saper lasciare andare una persona se la ami davvero, devi vivere la tua vita e andare avanti, senza vivere in funzione di una persona perché non è vero amore”. Stare male è normale quando finisce una grande storia, però gli dicevo di riprendere in mano la sua vita”.
