Si indaga sulla scomparsa di Kata Alvarez, la piccola bimba di origini peruviane. La bimba è sparita nel nulla nello stabile dove vive con la mamma e il fratellino sabato 10 giugno alle 13 circa del pomeriggio. Una scomparsa che fa tremare la mamma Katerina e desta nello sconforto gli amici e i parenti. Secondo quanto riportano i media il papà avrebbe tentato il suicidio in carcere.
Le indagini
La Procura ha aperto un fascicolo per sequestro di persona. L’hanno cercata ovunque i carabinieri, nello stabile di circa 3mila metri quadri. Si cerca senza sosta la piccola Kataleya. Secondo il Comandante dei carabinieri Vitagliano le piste che stanno seguendo gli investigatori sono molteplici e non si esclude nulla. Un focus si è aperto sui domiciliati nella struttura, una decina di nuclei familiari tutti di origini straniere. La palazzina è un ex albergo in via Maragliana, occupato un paio di anni fa in maniera abusiva. Secondo quanto riporta la stampa la mamma avrebbe indicato chi, secondo lei, avrebbe rapito la bimba, anche se i carabinieri hanno smentito la voce.
Il racconto
Sono le 13 di sabato pomeriggio, la piccola è a casa dello zio ( dove spesso gioca con il cuginetto). La mamma, Katherina, è a lavoro in un supermercato noto di Firenze. La piccola gioca con alcuni amichetti quando ad un certo punto litiga con i coetanei, come viene vista da una mamma di questi bimbi. La piccola Kata ( come viene chiamata) ad un certo punto esce dalla struttura aprendo il portoncino e rientra quasi subito.
La scena è ripresa dalle telecamere comunali posto all’esterno della struttura. Da quel momento non si sa più nulla della bimba. Scompare nel vuoto. Al ritorno da lavoro la mamma subito denuncia la scomparsa facendo presente i suoi sospetti sui vicini di casa. Gli investigatori subito si mettono alla ricerca cominciando subito dallo stabile. I carabinieri, però, escludono che la piccola sia nella struttura dato che sarebbe stata vista alla fermata di un bus in compagnia di altre persone.
Il tentato suicidio del padre
Il padre della bimba nelle scorse ore ha tentato il suicidio nel carcere ingerendo del detersivo. L’uomo, 27 anni, è stato portato dal carcere di Sollicciano al pronto soccorso per essere curato.
